Nel trial NICHE-2 pazienti con malattia colorettale non metastatica (stadio II-III) sono trattati con immunoterapia prima dell’intervento chirurgico. Tassi di risposta patologica maggiore impressionanti, ma l’evidenza è già trasferibile alla pratica clinica?
Uno studio internazionale multicentrico ha valutato l'impatto dello stato dei recettori ormonali e dei sottotipi tumorali di carcinoma mammario in giovani pazienti portatrici di mutazioni germinali di BRCA. La ricerca ha coinvolto 78 centri di tutto il mondo e ha analizzato i dati di 4.709 pazienti BRCA-carrier, la cui diagnosi di carcinoma mammario invasivo è avvenuta prima dei 40 anni. ...
Una revisione sistematica ha analizzato i trattamenti ricevuti dopo la recidiva di malattia nell’ambito degli studi che hanno portato all’approvazione da parte dell’FDA di farmaci nel setting adiuvante e neoadiuvante. Molte volte i dati non sono disponibili, e in molti casi i trattamenti sono stati giudicati subottimali.
Pazienti con mutazione di KRAS G12C beneficiano del trattamento con inibitori specifici. Il concetto vale per multiple patologie oncologiche e una parte del trial KRYSTAL-1 testa attività ed efficacia di adagrasib in combinazione a cetuximab nei pazienti con carcinoma colorettale avanzato selezionati molecolarmente.
Uno studio esamina la distribuzione geografica dei siti di sperimentazione clinica per pazienti con diagnosi di carcinoma in stadio avanzato negli Stati Uniti. Riconoscendo l'importanza dei trial clinici nel progresso delle cure oncologiche, il lavoro evidenzia le disparità nell'accesso agli stessi, con alcuni contesti particolarmente svantaggiati.
Una revisione sistematica con metanalisi ha quantificato l’aumento del rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti con tumore della prostata che ricevono ARSI (abiraterone, enzalutamide, darolutamide, apalutamide).
Uno studio randomizzato è stato condotto in pazienti con diagnosi di carcinoma mammario in stadio I-III, sottoposte a chemioterapia neoadiuvante o adiuvante. Dopo randomizzazione, le pazienti sono state assegnate al gruppo di scalp cooling o al gruppo di controllo, con l’obiettivo di valutare l'incidenza di alopecia persistente chemio-indotta.