Il New England Journal of Medicine pubblica, contemporaneamente, i dati di due nuovi inibitori “di terza generazione” dell’Epidermal Growth Factor receptor: AZD9291 e rociletinib. Grande attività in pazienti pretrattati e tossicità diversa dai “vecchi” inibitori.
Oltre 3.000 pazienti screenati, per valutare quale sia il ruolo delle mutazioni di BRAF, KRAS e NRAS nel predire l'outcome dopo la resezione di metastasi epatiche da CRC. Che la mano esperta del chirurgo debba essere guidata anche dalla biologia molecolare? Il triangolo Pisa-Udine-Padova di nuovo al lavoro, con un contributo di Los Angeles.
Quando il New England Journal of Medicine apre le porte a uno studio di fase II non è mai per caso. Questa volta la spiegazione arriva dai risultati molto promettenti ottenuti impiegando la combinazione "ipilimumab/nivolumab" per il trattamento di I linea del melanoma avanzato.
In assenza di studi randomizzati che documentino l’efficacia della prosecuzione dell’inibitore di EGFR oltre la progressione RECIST nei pazienti con NSCLC avanzato e mutazione di EGFR, dati retrospettivi confermano la fattibilità di tale strategia…
Niente di meno. Di questa entità è possibile ridurre la probabilità di recidiva del tumore intestinale modificando il proprio stile di vita: più attività fisica aerobia, controllo del peso, dieta opportuna. In una recente review il dettaglio dei dati. Rischio di riammalarsi: -38%. Scoprirlo una gioia, approfittarne un dovere.
Non sono 101, ma promettono una carica di notevoli cambiamenti nel trattamento di molte patologie, tra cui anche il tumore del polmone. Sono i farmaci anti-PD1: dopo i risultati del nivolumab, pubblicati in settimana i risultati ottenuti con il pembrolizumab…