Un altro tassello a favore della radioterapia postoperatoria nei pazienti operati di NSCLC N2: uno studio (non randomizzato) statunitense documenta un vantaggio in sopravvivenza per i pazienti irradiati.
Quale trattamento consigliare a pazienti con lesioni secondarie polmonari di dimensioni massime di 3 cm? Termoablazione locale o chirurgia? Un’esperienza condotta in due centri francesi chiarisce come in termini di sopravvivenza a 5 anni la radiofrequenza possa avere risultati simili a quelli della chirurgia toracica in molti dei candidati al trattamento.
La Food and Drug Admnistration (FDA) ha approvato quarantuno nuove terapie nel 2014, inclusi undici agenti biologici. Fra le approvazioni, nove (22%) hanno riguardato farmaci oncologici (primo posto ex aequo con malattie infettive nella classifica per discipline). Mullard A. 2014 FDA drug approvals. Nat Rev Drug Discov 2015;14:77-81.
Per decenni, si è detto che il trend di crescita di incidenza e mortalità per tumore del polmone l’avrebbe reso, anche nelle donne, la prima causa di morte oncologica. Ora, secondo i dati dell’IARC appena pubblicati, il triste sorpasso sul tumore della mammella è compiuto
Uno studio comparativo danese critica il sistema di order entry computerizzato (CPOE) in via di adozione in molti ospedali Europei. Se da un lato lo strumento limita le inesattezze di calcolo, dall’altro facilita nuovi tipi di errori…e nel complesso non migliora la performance.
Esiste un regime di trattamento adiuvante per il carcinoma mammario HER2 positivo di piccole dimensioni? Rispondiamo attraverso le evidenze disponibili. Tolaney SM, et al. Adjuvant paclitaxel and trastuzumab for node-negative, HER2-positive breast cancer. N Engl J Med 2015;372:134-41.
“Forse non dobbiamo inventare nuovi farmaci: i farmaci ci sono già”: è la provocazione di uno degli autori di uno studio, pubblicato su Nature, che a livello preclinico documenta l’attività dell’etoposide, in combinazione con un farmaco epigenetico, in alcuni tumori del polmone…