Dopo il dosaggio del PSA, la diagnosi di carcinoma prostatico. Che fare? Lo studio affronta il tema del rischio/beneficio di un trattamento radicale vs un atteggiamento attendistico per i pazienti con neoplasia localizzata. Meglio aggredire o aspettare? Leggiamo che succede dopo 10 anni....
Più di due secoli fa, Bernardino Ramazzini (1633-1714), primo grande epidemiologo di malattie professionali, osservava che il cancro della mammella era più frequente tra le suore. Oggi, a pochi giorni dal "Fertility Day", riportiamo i risultati di una metanalisi che analizza l'associazione tra fattori riproduttivi e rischio di carcinoma mammario.
Cosa aggiunge la radioterapia panencefalica nei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule e metastasi cerebrali, in termini di sopravvivenza e qualità di vita? Uno studio pubblicato su Lancet ci ricorda che il beneficio è modesto.
Che cosa determina la resistenza ai PD-1 inibitori? Perché a un certo punto questi immunoterapici smettono di funzionare? Gli autori scandagliano i meccanismi di resistenza acquisita a pembrolizumab, un anticorpo che ha prodotto risultati rivoluzionari nel melanoma e in altre neoplasie solide.
Uno studio prospettico ha analizzato il ruolo delle aspettative delle pazienti quale fattore predittivo di effetti collaterali, qualità di vita e aderenza al trattamento endocrino adiuvante per carcinoma mammario.
Non sono rari i casi in cui, nonostante le indagini strumentali e di laboratorio, non si riesce a identificare la sede di origine di un tumore.. Una firma molecolare basata sulla metilazione del DNA si propone come strumento utile per la definizione diagnostica
Pubblicati i dati di safety e compliance dello studio randomizzato TOSCA, che mira a verificare l'equiefficacia di 3 mesi vs 6 mesi di chemioterapia adiuvante con fluoropirimidina e oxaliplatino. Una ricerca indipendente e un eccellente sforzo corale dell'Italia che pensa e produce dati scientifici di qualità.