Uno studio olandese descrive la prognosi dei pazienti con tumore del polmone NSCLC in stadio IV: come era prevedibile, il numero di organi metastatici e l'estensione locale del primitivo hanno un chiaro impatto prognostico.
Il lavoro targato National Cancer Institute analizza il possibile ruolo protettivo della supplementazione di calcio e/o vitamina D nella genesi di adenomi intestinali, lesioni a potenziale rischio di evoluzione in carcinoma del colon. Quale messaggio portiamo a casa?
Scomodiamo Anna Oxa richiamando le strofe di un suo brano di successo. Per lungo tempo ci si è chiesti se potesse aver senso intervenire chirurgicamente sul carcinoma mammario primitivo in presenza di metastasi a distanza. L'ipotesi di un potenziale vantaggio era tenuta viva dai risultati di analisi retrospettive. Oggi arriva la pubblicazione del primo studio prospettico e randomizzato sul tema. ...
Al momento della definizione di progressione di malattia secondo RECIST, le caratteristiche di malattia dei pazienti con tumore del polmone EGFR mutato possono essere molto diverse. Autori giapponesi ribadiscono questo concetto presentando la loro casistica.
La questione del timing ottimale per l’avvio del trattamento chemioterapico postoperatorio rimane aperta. Entro quanto tempo è ragionevole iniziare la terapia per non perdere il suo beneficio?
Prima validazione prospettica della cosiddetta "firma genetica" per le decisioni sul trattamento adiuvante del carcinoma mammario. Era grande attesa per questi dati. Cambieranno la pratica clinica?
Una metanalisi basata su 3 studi randomizzati evidenzia l’efficacia dell’aggiunta del docetaxel in aggiunta alla deprivazione androgenica nei pazienti con carcinoma della prostata metastatico. Il beneficio è netto, la strategia merita di essere discussa nella pratica clinica.