Lo studio italiano Valentino ha consentito la descrizione dell’andamento della qualità di vita durante il trattamento di prima linea per il tumore del colon: peggioramento all’inizio, recupero nella successiva fase di terapia “depotenziata”.
Uno studio ha utilizzato un metodo biochimico per valutare la presenza di tamoxifene nel siero di pazienti in trattamento adiuvante, esaminandone gli effetti sulla sopravvivenza libera da malattia a distanza.
Un’interessante analisi passa in rassegna le approvazioni di farmaci oncologici da parte dell’autorità regolatoria europea negli ultimi 10 anni… Le caratteristiche degli studi a supporto delle domande di approvazione sono sicuramente cambiate, e spesso si tratta di studi a braccio singolo.
Pubblicati i dati dello studio TASCO1, un trial di fase II non comparativo che ha testato l'efficacia del TAS-102 associato al bevacizumab in prima linea per pazienti con carcinoma colorettale avanzato non candidati a terapia di combinazione.
Con quale frequenza i farmaci antitumorali sono approvati dall’FDA sulla base di studi clinici con importanti lacune? Forse c'è ampio margine di miglioramento...
Dati aggiornati confermano l’attività dell’immunoterapia in pazienti con tumore della vescica avanzato, non eleggibili per la chemioterapia con cisplatino. Buoni segnali di attività e risposte di lunga durata, ma solo in alcuni pazienti.