Mentre anche in Italia prosegue il ragionamento sulla definizione e sui confini del conflitto di interesse, una analisi statunitense condotta a 5 anni dalla introduzione del Sunshine Act aggiunge nuove informazioni. Ma attenzione all'interpretazione.
Esiste una relazione tra tempo alla prima recidiva e prognosi in pazienti con melanoma metastatico? Un tentativo di fornire una risposta arriva dallo studio di coorte francese MelBase che ha analizzato i dati di oltre seicento pazienti.
Una survey condotta in Germania, Francia e Italia documenta un notevole impegno per i caregivers (spesso coniugi, o figli) che assistono i pazienti affetti da tumore del polmone, con un carico materiale (anche in termini di tempo e di sacrifici al lavoro) e un netto impatto sulla qualità di vita.
Cinque milioni di morti in meno negli ultimi trent’anni. Più di quattrocentomila i decessi evitati per carcinoma mammario. Le stime parlano chiaro. Pur ammalandosi di più (la popolazione invecchia) e pur registrando una crescita nel numero assoluto di morti per tumore, la mortalità per tumore nell'Unione europea (UE) è in costante dimunizione.
Una metanalisi riassume l’incidenza degli eventi avversi negli studi con i farmaci antiPD-1 e antiPD-L1, tentando anche un confronto indiretto tra i diversi farmaci. E’ utile, anche nell’informazione ai pazienti, non parlare solo di efficacia ma anche di tossicità.
Dati preclinici sembravano suggerire che un inibitore di MEK potesse rilanciare il ruolo del’immunoterapia anche in tumori ad essa poco sensibili, come i carcinomi colorettali MSS. Lo studio Imblaze 370, invece, dimostra esattamente il contrario. Dalla Fortezza Bastiani, non si vede nemmeno un linfocita T.
Qual è la relazione tra globuli bianchi e carcinoma mammario? Ci sono differenze in base allo stato dei recettori ormonali, all’indice di massa corporea (BMI) e allo stato menopausale?