Pubblicata l’analisi ad interim dello studio DAWNA-1, trial in doppio cieco, randomizzato, di fase 3 che analizza il ruolo di dalpiciclib e fulvestrant in pazienti con carcinoma mammario HR+/HER2- in stadio avanzato e dopo progressione ad endocrinoterapia.
La valutazione dei criteri di inclusione e di esclusione è un momento fondamentale per l’eventuale inserimento di un paziente in una sperimentazione clinica. Una survey inglese dà voce alle considerazioni degli sperimentatori: a volte i criteri sono poco chiari, a volte complessi, a volte poco condivisibili.
E' noto che i pazienti oncologici siano a maggiore rischio infettivo da SARS-CoV-2 e possano avere infezioni più severe. Ora un registo internazionale riporta la percentuale di pazienti con complicanze a lungo termine, che impattano sulla possibilità di cura e sugli esiti dei trattamenti.
In pazienti con melanoma metastatico, la risposta metabolica completa (complete metabolic response, CMR) a 1 anno dal trattamento con immunoterapia è stata proposta come indice precoce di beneficio a lungo termine. Uno studio riporta i risultati a sei anni dall’avvio del trattamento con anti-PD1.
I pazienti con tumore del polmone hanno spesso sintomi che possono beneficiarsi di un monitoraggio, anche da remoto. Lo studio PRO-TECT conferma la fattibilità di un sistema elettronico di monitoraggio dei sintomi per i pazienti in trattamento, con buona soddisfazione dei partecipanti.
Uno studio di fase II - con importante contributo italiano - testa in prima linea la combinazione di nivolumab e ipilimumab a basse dosi nel carcinoma colorettale avanzato MSI-H/dMMR: nuovi dati a favore dello straordinario impatto dell'immunoterapia in questi pazienti.
Mettere insieme i dati individuali provenienti da studi di fase 3 migliora la potenza statistica per valutare gli effetti di un trattamento. Questa analisi combinata si prefigge di valutare l’effetto in overall survival in pazienti con carcinoma luminale avanzato trattate con fulvestrant e inibitori di CDK4/6.