In linea con altre evidenze accumulate nel tempo, una analisi post-hoc dello studio internazionale PETACC 8 suggerisce il valore prognostico della biologia molecolare anche in setiing adiuvante. Importanti implicazioni per i trial futuri. Ma il dato cambia la nostra pratica clinica?
Nel setting neoadiuvante, lo studio NeoALTTO ha mostrato che la doppia inibizione di HER2 con lapatinib e trastuzumab, associata alla chemioterapia con paclitaxel settimanale, aumenta in modo significativo il tasso di risposta patologica completa (pCR). Al meeting ASCO 2014 sono stati presentati i risultati dello studio ALTTO (corrispettivo adiuvante del NeoALTTO) che, non riproducendo quanto ...
Il microcitoma è sicuramente la Cenerentola dei tumori polmonari, in termini di progressi terapeutici. Un gruppo italiano ne descrive le alterazioni molecolari, potenziali bersagli di farmaci: pochi casi positivi, ma quei pochi potrebbero forse aver beneficio da una terapia innovativa...
Rovesciati i paradigmi del calcio in questo lavoro recentemente pubblicato su JCO. Nonostante il risultato, la doppietta transalpina (FOLFIRI) vince sulla tripletta anglosassone (ECX). Ovviamente, non stiamo parlando di un match tra nazionali blasonate, ma del trattamento di prima linea del carcinoma gastrico.
Il trastuzumab ci ha regalato grandi soddisfazioni nel trattamento del carcinoma mammario metastatico HER2 positivo. Ma non sono mancate anche le delusioni. Uno studio multicentrico spagnolo confronta l'espressione genica in campioni tumorali di soggetti con diverso outcome.
Pubblicati su Lancet Oncology due studi di fase III con il dacomitinib (inibitore irreversibile di EGFR) in pazienti pretrattati, senza selezione molecolare. I risultati? Negativi in entrambi gli studi. Senza selezione, insomma, con i nuovi farmaci non si va molto lontano...
La combinazione a tre farmaci e l'anitiangiogenico come nuovo possibile standard terapeutico di prima linea nel carcinoma colorettale avanzato. Un primo autore con il cognome greco, ma l'accento toscano. Ma soprattutto, in questo emozionante tweet, lo straordinario percorso di un gruppo di giovani amici, che ci hanno insegnato come oggi in Italia si possa condurre la ricerca indipendente.