L’analisi della sopravvivenza a 5 anni dello studio randomizzato VESPER conferma la superiorità dello schema dose dense MVAC come terapia neoadiuvante dei pazienti con tumore muscolo-infiltrante della vescica rispetto alla combinazione di cisplatino e gemcitabina.
Il trial KEYNOTE 585 testa l'effetto di pembrolizumab in combinazione alla chemioterapia per pazienti con adenocarcinoma esofageo e giunzionale con indicazione a trattamento neoadiuvante. Dove ha fallito la strategia antiangiogenica, avrà successo l'immunoterapia?
Pubblicati sul New England Journal of Medicine i dati con un follow-up minimo di 3 anni dello studio randomizzato che ha documentato l’efficacia del tebentafusp come terapia di prima linea del melanoma uveale avanzato. Selezione dei pazienti sulla base dell’HLA, meccanismo d’azione innovativo.
Vi sono numerosi motivi per i quali l'attività fisica regolare è importante, sia nella prevenzione oncologica che dopo la diagnosi. Uno studio olandese ne evidenzia il beneficio anche durante l'immunoterapia.
Pubblicato da ESMO Open lo studio di validazione del questionario PROFFIT, grazie allo sforzo di 10 centri italiani che hanno somministrato il questionario a 221 pazienti. Il questionario misura l’entità della “financial tozicity”, ma contiene anche 9 domande che esplorano i suoi possibili determinanti.
Le giovani donne affette da carcinoma mammario e portatrici di varianti germinali nei geni BRCA1 o BRCA2 affrontano sfide uniche riguardanti la fertilità. Studi precedenti hanno dimostrato fattibilità e sicurezza della gravidanza dopo la diagnosi di carcinoma mammario. Tuttavia, vi era la necessità di acquisire dati più solidi relativamente alle pazienti portatrici di alterazioni di BRCA. Uno ...
Un antibody-drug conjugate first in class: il Mirvetuximab Soravtansine (amichevolmente chiamato MIRV) produce l'inibizione del recettore alfa per i folati nel tumore ovarico platino-resistente con elevata espressione del target. E impatta favorevolmente in termini di outcome se comparato alla chemioterapia.