Uno studio traslazionale del gruppo MITO, pubblicato su Lancet Oncology, propone una firma molecolare, basata su 35 miRNA, per la caratterizzazione prognostica delle pazienti con tumore dell’ovaio.
Uno studio anatomo-molecolare coreano descrive il rapporto tra instabilità dei microsatelliti (MSI-H) ed espressione di PD-L1 nelle cellule neoplastiche e in quelle immunitarie peritumorali. In attesa di evidenze prospettiche, abbiamo un modo per identificare i migliori responders all'immunoterapia?
In musica il metronomo lo definirebbe un tempo tra i 69 e i 72 battiti per minuto. Si tratta dell'andante moderato. Un aggettivo, questo, caratterizzante anche un regime terapeutico a basse dosi di ciclofosfamide e metotrexate, altrimenti detto metronomico, che muove piano verso un possibile sviluppo nel trattamento del carcinoma mammario in stadio precoce.
E' noto che esistono alcune sindromi ereditarie associate a un rischio aumentato di tumore della prostata. Ma quanto sono frequenti alterazioni germinali in pazienti non selezionati per storia familiare? Forse più di quanto crediamo...
Giorgio Gaber l’aveva intuito nel 1994 e il dibattito ancora continua. Il tema caldo in oncologia colorettale è quello della localizzazione (sidedness), con l’approfondimento delle differenze molecolari, prognostiche e predittive della localizzazione di malattia al colon destro vs sinistro.
La diffusione tumorale al sistema nervoso centrale (SNC) è spesso diagnosticata tardivamente e preclude una risposta ottimale ai trattamenti. La comprensione dei meccanismi che portano al coinvolgimento del SNC è ancora limitata, per lo più a causa delle difficoltà di accesso al tessuto tumorale. Pertanto, la potenzialità di analizzare alterazioni genetiche attraverso lo studio del DNA libero ...
L’analisi delle evidenze disponibili in letteratura ci ricorda che la maggior fonte di evidenza sul trattamento oncologico dei pazienti anziani sono le analisi di sottogruppo, con tutti i loro limiti che ben conosciamo…