Nella terapia dei tumori, gli inibitori dei checkpoint immuni stanno assumendo una posizione di primo piano. Vi è evidenza crescente che la presenza di linfociti infiltranti il tumore (TILs) possa avere un ruolo prognostico e, al contempo, rappresenti un valido substrato su cui si inserisce l'immunoterapia. Nell'ambito del carcinoma mammario, la "temperatura immune" è diversa a seconda del ...
In un sistema sanitario pubblico come quello italiano, i pazienti possono avere difficoltà finanziarie a causa della malattia e dei trattamenti? I dati ci dicono che il rischio è concreto.
Uno studio di popolazione americano analizza la prevalenza del distress psicologico in soggetti che hanno avuto personalmente a che fare con il tumore. Negli anni, l’uso di ansiolitici e antidepressivi raddoppia, soprattutto per donne con diagnosi prima dei 65 anni e con comorbidità. Ricordiamocelo, in Italia i pazienti guariti sono circa tre milioni.
Cosa c'è sotto il vestito dei carcinomi mammari HER2-positivi? Certamente qualcosa che li differenzia gli uni dagli altri in base a espressione genica, interazione con il microambiente e caratteristiche immunitarie. Un'analisi traslazionale applicata allo studio CherLOB di terapia neoadiuvante va alla ricerca delle chiavi di lettura.
Pubblicati in extenso su Lancet Oncology i risultati dello studio AURA2: nei casi con T790M, osimertinib funziona bene, dove i classici inibitori di EGFR falliscono. Almeno per un sottogruppo di pazienti con tumore del polmone avanzato, le linee di trattamento attive aumentano.
Da foglietto protettivo dei visceri addominali a potenziale ricettacolo di cellule neoplastiche. Lo studio internazionale promosso dall’ARCAD riafferma come il coinvolgimento peritoneale da carcinoma del colon sia un evento di per sé sfavorevole, ma con opportunità terapeutiche inaspettate.
...di HER2 mRNA. Siamo alla ricerca di biomarcatori che predicano il beneficio da agenti anti-HER2 nel trattamento del carcinoma mammario HER2-positivo in stadio avanzato. Nella monotonia di un beneficio osservato nei diversi sottogruppi molecolari esaminati, una diversa espressione di HER2 mRNA offre qualche spunto interessante.