Cosa si aspetta un paziente oncologico al quale venga proposto uno studio di fase I? Mediamente, tale proposta avviene dopo l’esaurimento delle terapie standard. Ma le aspettative dei pazienti sono molto (troppo?) alte...
Ne soffre un terzo degli operatori sanitari e quasi il 50% dei medici. Lo sfinimento emotivo, la depersonalizzazione e la limitata realizzazione personale si associano a disturbi fisici e psicosomatici, impattando negativamente sul singolo e sulla collettività. Una review fa il punto sul tema: abbiamo imparato come prenderci cura di chi cura?
Trattare in emergenza la tossicità grave o i casi di overdose da 5-FU/capecitabina oggi è possibile grazie a un antidoto efficace. Si chiama uridina triacetato.
La descrizione di una numerosa casistica trattata negli Stati Uniti e in Australia definisce l’incidenza e la severità della tossicità polmonare da immunoterapia. Conoscere le tossicità è essenziale per gestire al meglio il trattamento.
Quale sia il trattamento da preferire per le neoplasie gliali a basso grado è oggi oggetto di discussione. Lo studio internazionale promosso dall'EORTC esamina la migliore opzione per il controllo della malattia cerebrale, confrontando (a breve termine) l'esito della radioterapia a quello della temozolomide.
Da anni conosciamo il ruolo prognostico e predittivo dei recettori ormonali, estrogenici e progestinici, espressi in modo variabile sulle cellule di carcinoma mammario. Recentemente, abbiamo imparato a caratterizzare le forme tumorali in base alla diversa espressione recettoriale (forme luminali A e B, forme non luminali). Oggi, possiamo ricercare le mutazioni del gene ESR1 che, quando presenti, ...
E' arrivato il momento di accettare la fine. Dell'uso degli antiangiogenici dopo la chirurgia radicale per il tumore del colon. E del paradigma che i farmaci che funzionano nel controllare la malattia metastatica debbano funzionare anche in quella precoce. Almeno in questo, lo studio QUASAR 2 ha convinto tutti.