Giorgio Gaber l’aveva intuito nel 1994 e il dibattito ancora continua. Il tema caldo in oncologia colorettale è quello della localizzazione (sidedness), con l’approfondimento delle differenze molecolari, prognostiche e predittive della localizzazione di malattia al colon destro vs sinistro.
La diffusione tumorale al sistema nervoso centrale (SNC) è spesso diagnosticata tardivamente e preclude una risposta ottimale ai trattamenti. La comprensione dei meccanismi che portano al coinvolgimento del SNC è ancora limitata, per lo più a causa delle difficoltà di accesso al tessuto tumorale. Pertanto, la potenzialità di analizzare alterazioni genetiche attraverso lo studio del DNA libero ...
L’analisi delle evidenze disponibili in letteratura ci ricorda che la maggior fonte di evidenza sul trattamento oncologico dei pazienti anziani sono le analisi di sottogruppo, con tutti i loro limiti che ben conosciamo…
Una malattia difficile, cocciuta nella sua cattiveria. Per picchiare col bastone c'è il FOLFOXIRI e bevacizumab di Fotios. Ma se si sceglie la biologia, meglio pianificare il doppio o triplo blocco molecolare. E al momento della resistenza, ecco che arriva la nuova idea di Filippo...
Nessun broglio di quelli che non ci piace sentire. Stavolta è Broglio Kristine, la ricercatrice texana che ci piace leggere. I suoi lavori di metodologia sono illuminanti e molto utili per comprendere il significato degli endpoint utilizzati nella ricerca clinica oncologica. Scopriamo se la pCR (risposta patologica completa) dopo terapia neoadiuvante per carcinoma mammario HER2-positivo può ...
Uno studio suggerisce che la sopravvivenza dei pazienti sottoposti a chemio-radioterapia concomitante per tumore del polmone localmente avanzato sia migliore quando sono trattati presso centri con un volume di pazienti più alto
Dopo ramucirumab e apatinib, lo studio INTEGRATE e i dati di regorafenib. Risultati favorevoli nella patologia colorettale (CORRECT), nei tumori stromali gastrointestinali (GRID) e nell’epatocarcinoma (RESORCE): ora il multitarget avrà un futuro nei tumori dello stomaco?