Appena pubblicato su Lung Cancer il terzo capitolo del progetto RIGHT dell’AIOM: verificata, su un campione di pazienti con tumore del polmone trattati in centri rappresentativi dell’intero territorio nazionale, la consistenza tra linee guida e strategie diagnostiche e terapeutiche.
Torna alla mente uno storico pezzo di Pino Daniele (1977), leggendo questo curioso report del National Cancer Institute. Dopo la chemioterapia adiuvante, il consumo di caffeina sembra ridurre sensibilmente il rischio di recidiva di carcinoma del colon e proteggere dal rischio di morte per neoplasia.
Qual è il ruolo dei linfociti infiltranti il tumore (TILs) nel carcinoma mammario HER2-positivo? Un'analisi secondaria dello studio NeoALTTO (Neoadjuvant Lapatinib and/or Trastuzumab Treatment Optimization) propone alcune ipotesi interessanti.
Appena pubblicati su Lancet Oncology i risultati di tre studi randomizzati che hanno valutato l’efficacia dell’anti-NK1 rolapitant nella prevenzione dell’emesi da chemioterapia… Diversi aspetti metodologici richiedono un commento.
Pubblicato l’update dello studio CROSS, che definisce il nuovo standard terapeutico: il trattamento chemioradioterapico preoperatorio riduce il rischio di ricaduta locale e prolunga la sopravvivenza overall.
Quali differenze tra antiaromatasi e tamoxifene nel trattamento di donne con carcinoma mammario ER-positivo in post-menopausa? L'Early Breast Cancer Trialists' Collaborative Group analizza i dati individuali di oltre 30.000 pazienti.
Pubblicata su JAMA Oncology da ricercatori canadesi un’analisi di “costo-efficacia” dello screening per il tumore al polmone nei soggetti a rischio: in un sistema sanitario pubblico, la procedura è “cost-effective”, purché non disincentivi la cessazione del fumo!