Complimenti davvero meritati per gli autori italiani dell’HERACLES, un trial di fase II presentato in sessione orale che apre un nuovo capitolo della precision medicine nella patologia colorettale avanzata. Il blocco della patwhay di HER2 con una combinazione di trastuzumab e lapatinib ottiene un tasso di risposte secondo RECIST del 35% (8 su 23 pazienti trattati) in pazienti con malattia HER-2 ...
La valutazione dei margini di resezione chirurgica con il metodo "shaving" (resezione di ulteriore tessuto in modo circonferenziale attorno alla cavità lasciata da una mastectomia parziale) può ridurre il tasso di margini positivi e di re-escissione in pazienti che si sottopongono a mastectomia parziale per carcinoma mammario. Uno studio randomizzato (1:1) ha assegnato 235 pazienti con carcinoma ...
Uno studio retrospettivo condotto in tre siti Mayo Clinic (Rochester, Arizona, Florida) ha valutato l'outcome in termini di overall survival (OS) in pazienti con diagnosi di metastasi encefaliche da carcinoma mammario, trattate con radioterapia tra il 2009 e il 2013. Lo studio conferma il ruolo prognostico per le seguenti variabili: Sottotipo tumorale Fenotipo triple negative associato a un ...
Tumori molto instabili accumulano centinaia di mutazioni geniche che portano alla produzione di proteine alterate, neoepitopi immediatamente riconosciuti dal sistema immunitario. Ne discende l’ipotesi dello studio: tumori del colon geneticamente instabili potrebbero essere più sensibili agli inibitori di PD-1, che riattivano e amplificano la risposta immunitaria. Rapidamente arruolati in un ...
Presentato da Luis Paz Ares lo studio CHECKMATE057 (LBA109), che confrontava nivolumab e docetaxel come terapia di seconda linea dei pazienti con NSCLC avanzato ad istologia non squamosa. Sopravvivenza migliore per il nivolumab.
Indipendente. Ironico. Iconoclasta. Con la sua provocante simpatia il dr. John Marshall della Georgetown University invita la comunità oncologica a riflettere sul costo delle cure per il trattamento del carcinoma colorettale avanzato. Negli anni - dice - la sopravvivenza libera da progressione in prima linea è aumentata di circa due volte, ma il costo per ottenerla si è moltiplicato per 125. Un ...
Diversi agenti chemiopreventivi (SERMS, inibitori dell'aromatasi) riducono del 50-73% il rischio di carcinoma mammario ER-positivo Tuttavia, vi sono ancora barriere che limitano l'utilizzo della chemioprevenzione: I professionisti che hanno esperienza con tali agenti (oncologi medici) usualmente non vedono donne ad alto rischio e i Primary Care providers (medici di famiglia, ginecologi) non ...