Nel solo anno 2020, circa 60.000 ragazzi europei hanno perso la madre a causa di una neoplasia maligna - secondo una recente ricerca dello IARC. Tumori mammari, ginecologici e gastrointestinali sono le principali cause sulle quali è necessario concentrarsi per ridurre la mortalità di donne giovani e le drammatiche conseguenze di questi eventi.
Le terapie anti-HER2 hanno migliorato in modo sostanziale la prognosi di pazienti con carcinoma HER2-positivo della mammella, dello stomaco e della giunzione gastro-esofagea. Tumori di altri sedi esprimono HER2 o presentano una amplificazione del gene HER2neu, ampliando il ventaglio delle possibili indicazioni terapeutiche. Zanidatamab è un anticorpo monoclonale bispecifico diretto contro due ...
Un’analisi dell’International Lung Cancer Consortium quantifica l’impatto delle patologie concomitanti (in particolare respiratoria e cardiaca) sulla chance chirurgica e sugli outcome nei pazienti con tumore del polmone in stadi iniziali.
Dopo resezione radicale di metastasi epatiche il rischio di recidiva di malattia rimane elevato e solo un terzo dei pazienti può essere guarito. L'analisi del ctDNA dopo la resezione potrebbe aiutare a discriminare il gruppo dei pazienti potenzialmente guariti da quello ad alto rischio di ricaduta.
Cosa predice il beneficio da capecitabina nel trattamento del carcinoma mammario triple negative? L’analisi di campioni da studi clinici di fase III ha proposto un ruolo per il fenotipo non-basal e per alcuni biomarcatori correlati all’angiogenesi e all’attivazione stromale. Lo studio clinico di fase III GEICAM/CIBOMA si è prefisso di validare tali associazioni.
Un’analisi di ESMO passa in rassegna gli impieghi “off label” di farmaci chemioterapici che spesso, nonostante l’esistenza di solide evidenze scientifiche, non vedono formalmente approvate alcune indicazioni, peraltro consolidate nella pratica clinica. Questo può causare ostacoli e lungaggini amministrative…
La commercializzazione di farmaci anticorpo coniugati permette il trattamento di precisione anche nei tumori con bassa espressione del recettore HER2. È il caso del T-Dxd che con un bystander effect è efficace anche quando il bersaglio è poco rappresentato.