La linfoadenopatia indotta dal vaccino anti-SARS-CoV-2 può avere implicazioni diagnostiche per le donne che si sottopongono a valutazioni mammografiche ed ecografiche con finalità di screening o con intento diagnostico. Uno studio offre informazioni importanti di cui tener conto nel corso della campagna vaccinale.
Uno studio americano descrive i risultati di interviste a pazienti oncologici che sono stati sottoposti a visite di telemedicina, a cavallo dell’inizio dell’emergenza pandemica: le interviste evidenziano opportunità e limiti delle visite da un capo all’altro del computer.
Uno studio di popolazione fondato sul Global Information System on Alcohol and Health e sui dati GLOBOCAN 2000 chiarisce quale sia la frazione di tumori attribuibili al consumo alcolico, stratificando per entità del consumo, genere, tipo di neoplasia e area geografica.
Uno studio statunitense ha misurato la tossicità finanziaria in 100 coppie di pazienti oncologici con i rispettivi caregiver: maggior tossicità finanziaria nei caregiver di pazienti con malattia avanzata, e associazione con maggiori cambiamenti negli stili di vita e peggiore qualità di vita.
Una revisione sistematica e metanalisi degli studi randomizzati esistenti in letteratura documenta una significativa riduzione della mortalità per tumore del polmone nei soggetti forti fumatori che si sottopongono a screening mediante TAC. Le linee guida AIOM 2020 raccomandano l’adozione dello screening a livello nazionale.
Verso l'oncologia territoriale, riavvicinando i pazienti (guariti o cronici) al domicilio. Uno studio randomizzato nordeuropeo confronta la qualità di vita di pazienti operati per carcinoma colorettale guidati nel survivorship care plan dai chirurghi ospedalieri ovvero dai medici di medicina generale.