Gli studi clinici randomizzati di fase 3 (RCT) vengono solitamente riportati dopo che si è verificato un numero predeterminato di eventi (recidiva, progressione di malattia, morte). Tuttavia, per una migliore comprensione dei risultati, occorrerebbe analizzare le curve di sopravvivenza quando le stesse sono più mature e informative. Uno studio ha esaminato la proporzione di studi di fase 3 di ...
I risultati dello studio randomizzato che ha confrontato il coniugato farmaco-anticorpo con la chemioterapia in chi aveva già fallito il platino e l’immunoterapia meritano le pagine del New England Journal of Medicine: clinicamente rilevante il beneficio in sopravvivenza.
Un trial randomizzato nipponico (JCOG1007, iPACS) alimenta la controversia sulla resezione del tumore primitivo asintomatico in pazienti con metastasi a distanza non resecabili e carico di malattia limitato. Ma è davvero tempo di chiudere il dibattito?
Un articolo molto provocatorio (troppo?) di Ian Tannock e altri illustri colleghi discute il concetto di “near-equivalence”: è possibile produrre evidenza per consentire l’impiego nella pratica clinica di trattamenti “cost-effective” più sostenibili economicamente?
Pubblicata online l'esperienza clinica della Regione Veneto, un registro che descrive epidemiologia e decorso clinico dell'infezione SARS-CoV-2 in pazienti oncologici. La forza di una rete oncologica sta anche nelle idee originali di ricerca non profit, con favorevoli risvolti organizzativi a tutto vantaggio dei pazienti.
La domanda non è banale. Come si modificano i livelli estrogenici in pazienti maschi a seguito del trattamento antiormonale per carcinoma mammario luminale? Uno studio di fase II ha confrontato le diverse strategie terapeutiche: LHRH-analogo + inibitore dell’aromatasi vs LHRH-analogo + tamoxifene vs tamoxifene.
Uno studio condotto negli Stati Uniti ci ricorda che il rischio di interazioni farmacologiche (e di possibili tossicità) è presente non solo quando il paziente oncologico assume altri farmaci oltre alla chemioterapia, ma anche assumendo erbe e integratori apparentemente innocui.