Quando il New England Journal of Medicine apre le porte a uno studio di fase II non è mai per caso. Questa volta la spiegazione arriva dai risultati molto promettenti ottenuti impiegando la combinazione "ipilimumab/nivolumab" per il trattamento di I linea del melanoma avanzato.
In assenza di studi randomizzati che documentino l’efficacia della prosecuzione dell’inibitore di EGFR oltre la progressione RECIST nei pazienti con NSCLC avanzato e mutazione di EGFR, dati retrospettivi confermano la fattibilità di tale strategia…
Niente di meno. Di questa entità è possibile ridurre la probabilità di recidiva del tumore intestinale modificando il proprio stile di vita: più attività fisica aerobia, controllo del peso, dieta opportuna. In una recente review il dettaglio dei dati. Rischio di riammalarsi: -38%. Scoprirlo una gioia, approfittarne un dovere.
Non sono 101, ma promettono una carica di notevoli cambiamenti nel trattamento di molte patologie, tra cui anche il tumore del polmone. Sono i farmaci anti-PD1: dopo i risultati del nivolumab, pubblicati in settimana i risultati ottenuti con il pembrolizumab…
Ramucirumab: nuovo fiammante protagonista. Dopo i successi (indisturbati) nel tumore gastrico, diventa il terzo antiangiogenico efficace nel trattamento di seconda linea del tumore del colon avanzato. Ma qui la competizione è serrata e la lotta senza quartiere. Wacky RAISES?
Le linee guida ESMO e NCCN sulla gestione clinica del carcinoma mammario sono per lo più concordanti. Tuttavia, esistono delle differenze che riguardano principalmente la gray-zone dell'evidenza scientifica. Come nel famoso gioco della settimana enigmistica, uno studio ci aiuta a trovarle.