Esiste un regime di trattamento adiuvante per il carcinoma mammario HER2 positivo di piccole dimensioni? Rispondiamo attraverso le evidenze disponibili. Tolaney SM, et al. Adjuvant paclitaxel and trastuzumab for node-negative, HER2-positive breast cancer. N Engl J Med 2015;372:134-41.
“Forse non dobbiamo inventare nuovi farmaci: i farmaci ci sono già”: è la provocazione di uno degli autori di uno studio, pubblicato su Nature, che a livello preclinico documenta l’attività dell’etoposide, in combinazione con un farmaco epigenetico, in alcuni tumori del polmone…
Per noi italiani, è risaputo, il piacere della tavola sta ai primi posti della classifica. Uno degli effetti collaterali underreported del trattamento antiblastico è l’alterazione del gusto, in particolare la comparsa di uno sgradevole sapore metallico anche in assenza di stimolazione olfattivo-gustativa. La review sistematica del gruppo olandese indaga epidemiologia e cause fisiopatologiche del ...
E' ormai chiaro come a ciascun profilo biologico di carcinoma mammario corrisponda un comportamento clinico specifico. Esiste anche un'associazione tra immunofenotipo e organotropismo delle metastasi? Alcune informazioni si conoscono già, ma uno studio condotto nel contesto del cosiddetto "real world" fornisce ulteriori elementi.
Anche nell’ambito di studi prospettici, gli sperimentatori tendono a sottostimare l’incidenza degli effetti collaterali “soggettivi”. La possibile soluzione? Chiedere direttamente ai pazienti, e incorporare le loro risposte nella valutazione della tossicità…
Non è uno scherzo di carnevale. Secondo il report targato MD Anderson Cancer Center, il DNA rilasciato in circolo dalla neoplasia potrebbe rivelare i cambiamenti genotipici degli adenocarcinomi intestinali sotto la pressione selettiva degli inibitori di EGFR. E il poter monitorare in tempo reale l'eterogenea identità del tumore aprirebbe le porte a nuove strategie terapeutiche...
Cosa si intende per studio positivo? Formalmente è uno studio che ha potuto dimostrare, in modo statisticamente significativo, il raggiungimento dell'obiettivo prefisso. Pertanto, questa definizione non si adatta allo studio di confronto tra eribulina e capecitabina nel trattamento del carcinoma mammario metastatico. Ma è proprio così?