Lo studio SWOG S0715 era stato condotto per dimostrare il beneficio dell’acetilcarnitina nel ridurre la neuropatia provocata dalla chemioterapia: purtroppo la neuropatia rimane prolungata, e l’acetilcarnitina produce addirittura un effetto dannoso, opposto rispetto all’atteso.
Un interessante studio dimostra che il rischio di malattie cardiovascolari nei pazienti over 65enni operati per carcinoma del colon triplica rispetto a quello della popolazione generale: il cardiologo dovrà entrare nel core-team del follow-up oncologico?
L’efficacia e la sicurezza della combinazione palbociclib più terapia endocrina in donne con carcinoma mammario HR+ HER2- in stadio avanzato è stata analizzata in funzione della presenza o meno di metastasi viscerali.
Uno score basato su 4 semplici parametri consente di predire il rischio di sviluppare danno renale acuto dopo la somministrazione di cisplatino: a influenzare il rischio sono l’età, la dose del farmaco, l’ipertensione e il livello di albumina.
Dal titolo di un romanzo poliziesco degli anni 60 alla realizzazione del basket trial oncologico. La scelta terapeutica basata sulla specifica alterazione molecolare del tumore, piuttosto che sulla sede anatomica della patologia o sull'istotipo, può portare a buoni risultati.
La combinazione chemioterapia + agenti anti-HER2 (trastuzumab e pertuzumab) è messa a confronto con la combinazione dell’immunoconiugato T-DM1 + pertuzumab in uno studio randomizzato di terapia neoadiuvante (KRISTINE). Analizzando i tassi di risposta patologica completa e la tossicità dei diversi regimi, si ricavano spunti interessanti sul trattamento del carcinoma mammario HER2-positivo in ...
Lo studio IMvigor 211 puntava sulla dimostrazione di beneficio dell’immunoterapia con atezolizumab nel sottogruppo di pazienti con tumore uroteliale selezionati per elevata espressione di PD-L1: scommessa persa. L’autorità regolatoria approva comunque il farmaco…