I dati erano noti da mesi, e avevano già portato alla registrazione da parte dell'FDA. Ora finalmente abbiam visto presentare lo studio (Spigel, abs 8009): nivolumab batte docetaxel come seconda linea dei tumori squamosi del polmone
Presentati in plenaria i risultati dello studio randomizzato ALLIANCE (Brown et al, LBA4): l'aggiunta della radioterapia panencefalica alla stereotassica nei pazienti con 1-3 metastasi cerebrali peggiora la funzione cognitiva. Gli autori ne sconsigliano l'uso.
Uno studio di fase III dimostra un beneficio in sopravvivenza con l'impiego di eribulina nel trattamento del leiomiosarcoma e del sarcoma adipocitico. Il trial è stato pianificato sulla base dei risultati di un precedente studio di fase II che aveva riportato tassi di PFS a 3 mesi del 32% e del 47% con l'impiego di eribulina nel trattamento rispettivamente di leiomiosarcomi e di liposarcomi ...
Pisa vola in alto e ora si tocca quota quarantadue. Questo è il dato di sopravvivenza mediana nei 93 pazienti con biologia molecolare favorevole (KRAS wt, NRAS wt, BRAF wt) randomizzati al braccio con FOLFOXIRI e bevacizumab nell’ambito del ben noto studio TRIBE (Loupakis F. et al, N Engl J Med 2014). Sarà anche non significativamente diversa dai 33.5 mesi ottenuti con solo FOLFOXIRI (HR 0.75, ...
Due interessanti presentazioni orali, ma con risultati molto differenti. Regorafenib, un multitarget con proprietà antiangiogeniche, prolunga la PFS mediana (2.6 mesi vs 0.9 mesi, HR 0.4, 95%CI 0.28-0.59) in pazienti con carcinoma esofageo o gastrico dopo il fallimento di 1 o 2 linee di chemioterapia e arruolati in uno studio di fase 2 randomizzato (2:1 vs placebo) con disegno di calibrazione ...
Presentati i dati preliminari di attività di AZD9291 (Ramalingam, abs 8000) come prima linea dei casi con mutazione di EGFR. Attività interessante, ma ancora pochi dati per capire se, in prima battuta, è meglio dei farmaci già esistenti.
L'anno scorso i risultati sorprendenti di CHAARTED, quest'anno i dati dello studio britannico STAMPEDE (James, abs 5001) lo confermano: docetaxel "precoce" nel tumore della prostata avanzato all'inizio della terapia ormonale prolunga la sopravvivenza. E non di poco!