Per noi italiani, è risaputo, il piacere della tavola sta ai primi posti della classifica. Uno degli effetti collaterali underreported del trattamento antiblastico è l’alterazione del gusto, in particolare la comparsa di uno sgradevole sapore metallico anche in assenza di stimolazione olfattivo-gustativa. La review sistematica del gruppo olandese indaga epidemiologia e cause fisiopatologiche del ...
E' ormai chiaro come a ciascun profilo biologico di carcinoma mammario corrisponda un comportamento clinico specifico. Esiste anche un'associazione tra immunofenotipo e organotropismo delle metastasi? Alcune informazioni si conoscono già, ma uno studio condotto nel contesto del cosiddetto "real world" fornisce ulteriori elementi.
Anche nell’ambito di studi prospettici, gli sperimentatori tendono a sottostimare l’incidenza degli effetti collaterali “soggettivi”. La possibile soluzione? Chiedere direttamente ai pazienti, e incorporare le loro risposte nella valutazione della tossicità…
Non è uno scherzo di carnevale. Secondo il report targato MD Anderson Cancer Center, il DNA rilasciato in circolo dalla neoplasia potrebbe rivelare i cambiamenti genotipici degli adenocarcinomi intestinali sotto la pressione selettiva degli inibitori di EGFR. E il poter monitorare in tempo reale l'eterogenea identità del tumore aprirebbe le porte a nuove strategie terapeutiche...
Cosa si intende per studio positivo? Formalmente è uno studio che ha potuto dimostrare, in modo statisticamente significativo, il raggiungimento dell'obiettivo prefisso. Pertanto, questa definizione non si adatta allo studio di confronto tra eribulina e capecitabina nel trattamento del carcinoma mammario metastatico. Ma è proprio così?
Le neoplasie timiche sono classificate tra i tumori rari, e i risultati ottenuti con i trattamenti medici non sono ottimali… Ora uno studio di fase II dimostra una discreta attività del sunitinib, in pazienti che avevano fallito la chemioterapia.
BEBYP, il nuovo lavoro prospettico del gruppo toscano, studia la continuation del bevacizumab assieme alla chemioterapia in pazienti con carcinoma colorettale avanzato dopo la progressione ad un primo trattamento comprendente l'antiangiogenico. Inizieremo l'anno con l'augurio di un buon proseguimento?