L'efficacia dell'immunoterapia nel melanoma non smette di stupire: è ora la volta di relatlimab (un LAG-3 inibitore) combinato a nivolumab (noto PD.1 inibitore) a tracciare una strada innovativa. Pubblicati i risultati del trial RELATIVITY-047.
Qual è il ruolo della risposta patologica completa (pCR = pathological complete response) quale endpoint surrogato della disease-free survival e dell’overall survival nei trial registrativi di terapia neoadiuvante per il carcinoma mammario in stadio precoce? Una nuova meta-analisi ci dice che non sono soddisfatti i requisiti di surrogacy.
Un’analisi congiunta di 68 studi prospettici ha valutato l’incidenza di eventi avversi sulla base dell’eventuale trattamento radioterapico ricevuto nei 3 mesi precedenti l’inizio dell’immunoterapia. I risultati? Rassicuranti. Non è stato registrato alcun incremento delle tossicità severe.
Iniziamo l'anno nuovo con uno degli argomenti caldi del 2022: quali sono le caratteristiche di un efficiente MTB, quali le indicazioni Regionali e quali le posizioni dei professionsiti?
La prima valutazione dello studio HER2CLIMB aveva dimostrato un significativo vantaggio in termini di overall survival (OS) e progression-free survival (PFS) con l’aggiunta del tucatinib al trattamento con trastuzumab e capecitabina in pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2-positivo. Lo studio è adesso pubblicato con un ulteriore aggiornamento del follow-up che include l’analisi finale ...
Lo studio CheckMate 459 confronta testa a testa nivolumab vs sorafenib, ma non centra l’endpoint primario di superiorità in sopravvivenza. Nonostante il trial sia formalmente negativo, quali messaggi ne ricaviamo?
Dopo anni di discussione sui limiti dell’evidenza “datata” relativa all’efficacia della radioterapia post-operatoria per il NSCLC operato, lo studio Lung ART, condotto con tecniche radioterapiche “moderne”, non ha documentato alcun beneficio significativo per la radioterapia.