Uno studio su animale da esperimento ipotizza che la cromatina libera rilasciata dalle cellule tumorali trattate con chemioterapia possa entrare prontamente nelle cellule sane inducendo un danno al DNA responsabile della maggior parte degli effetti tossici chemio-indotti. Siamo sulla strada verso l'antidoto?
Una revisione sistematica e metanalisi dei dati disponibili in letteratura fa il punto sull’incidenza delle tossicità endocrine nei pazienti sottoposti ad immunoterapia. In particolare, le terapie di combinazione comportano il rischio più alto.
Azione di squadra, organizzata e grintosa, utile a restringere il campo di gioco. Non stiamo parlando di calcio, ma di uno studio innovativo, che definisce un pannello di alterazioni genomicheper migliorare la selezione di pazienti con carcinoma colorettale avanzato candidati a terapia con EGFR inibitori.
L’efficacia e la sicurezza della combinazione di palbociclib, un inibitore delle chinasi ciclino-dipendenti (CDK) 4/6, fulvestrant e goserelin sono state valutate in pazienti premenopausali con diagnosi di carcinoma mammario avanzato progredito dopo terapia endocrina. I risultati sono buoni e consentono di posporre il ricorso alla chemioterapia.
Lo studio RANGE testava il ramucirumab in aggiunta a docetaxel come seconda linea del carcinoma uroteliale: ha guadagnato la sessione presidenziale all’ESMO e le pagine di Lancet ma, in attesa dei dati di sopravvivenza, i risultati appaiono modesti
La combinazione dabrafenib/trametinib è altamente efficace per il melanoma BRAF mutato in stadio avanzato. Nello studio COMBI AD - presentato all'ESMO 2017 - la stessa accoppiata è confrontata a placebo in setting adiuvante, dopo asportazione chirurgica di melanoma in stadio III con analoga mutazione genica. Replicherà il successo?
In pazienti con diagnosi di carcinoma mammario, a seguito del riscontro di metastasi ai linfonodi sentinella, quanto è sicuro evitare la dissezione ascellare? Un aggiornamento dello studio ACOSOG Z0011 rafforza l'evidenza scientifica sul tema.