Convincono i dati dello studio KEYNOTE-355 dove l’aggiunta di pembrolizumab alla chemioterapia migliora sensibilmente l’outcome di pazienti con carcinoma mammario triple negative in stadio avanzato.
Lo studio di fase III SANDPIPER ha valutato il ruolo di taselisib (GDC-0032), un potente inibitore selettivo di PI3K, in combinazione con il fulvestrant nel trattamento del carcinoma mammario ...
La prima domanda è cosa preferire tra chemioterapia e terapia endocrina nel trattamento di prima linea del carcinoma mammario metastatico luminale (HR+/HER2-). La seconda domanda si interroga sui ...
Una metanalisi pubblicata dal BMJ riassume le evidenze esistenti in letteratura: in molti casi, ritardare anche solo di un mese le terapie quando l’obiettivo è la guarigione può comportare una ...
Le linee guida internazionali ESO-ESMO affrontano i diversi aspetti correlati alla gestione del carcinoma mammario in stadio avanzato. ONcotwITing fa un focus sul sottogruppo luminale (HR-positivo, ...
Le linee guida ESO-ESMO prendono in esame il carcinoma mammario avanzato (ABC) che comprende sia il carcinoma mammario localmente avanzato inoperabile sia il carcinoma mammario metastatico. Da oggi ...
Uno studio di real life condotto al Memorial Sloan Kettering Cancer Center (MSKCC) di New York sottolinea l’importanza di non sospendere prima del previsto le somministrazioni di trastuzumab per il ...
Le protesi mammarie testurizzate posizionate dopo intervento di mastectomia per carcinoma mammario sono state sottoposte ad uno scrupoloso scrutinio da quando è stata descritta una possibile ...
Da ESMO 2020 a JCO, i risultati dello studio MONARCH-E sono apparsi particolarmente entusiasmanti evidenziando il beneficio dell'aggiunta di abemaciclib al trattamento endocrino standard in pazienti ...
Lo studio ha indagato il valore prognostico di fattori biologici, tra cui grado istologico, lo stato dei recettori estrogenici (ER) e dei recettori progestinici (PgR), e lo stato di HER2 nel ...