Arrivato in plenaria dell’ASCO 2017 dopo una selezione su oltre 5000 abstract e contemporamente pubblicato su NEJM, lo studio OlympiAD afferma il beneficio con l’impiego di olaparib nel trattamento ...
Quale può essere l'effetto del crossover sui risultati di uno studio clinico? Vediamo il caso del T-DM1 analizzando i risultati finali del trial EMILIA.
Diversi studi hanno suggerito una possibile attività antitumorale dei beta-bloccanti, assunti da molti pazienti per trattare patologie concomitanti. E se bloccare gli effetti dello stress sulle ...
Che titolo è? Apoteosi della contraddizione. Sembra impossibile che esista un tango senza passione e, parimenti, sembra difficile estrapolare messaggi positivi da uno studio negativo. Eppure lo ...
Il termine filogenesi, dal greco φυλή (specie) e ɣένεσις (origine), descrive la ramificazione delle linee di discendenza nell'evoluzione di una specie che, in questo caso, è quella delle cellule ...
Gli inibitori di HMG-CoA (3-idrossi-3-metil-glutaril-coenzima A reduttasi (HMG-CoA), meglio noti come statine, sono farmaci utilizzati per i loro effetti terapeutici sulla ipercolesterolemia. Alcuni ...
La stima della prognosi (rischio di recidiva o di morte) e la stima del beneficio dei trattamenti sono fondamentali nel processo decisionale terapeutico che coinvolge medici e pazienti. Eppure, ...
Il confronto è tra due inibitori non steroidei dell'enzima aromatasi: letrozolo verso anastrozolo. Il contesto è quello della terapia adiuvante del carcinoma mammario in post-menopausa. Gemelli ...
Tra i vari significati del termine inglese “boost” vi sono quello di “spinta” intesa come aiuto e quello di “sovralimentazione” per aumentare la potenza. Entrambi calzano a pennello se si pensa al ...
Efficacia verso tollerabilità, compromesso non sempre facile. Nel contesto del trattamento neoadiuvante del carcinoma mammario, lo studio GeparSepto dimostra che una riduzione di dose di ...