Chemioterapia adiuvante del carcinoma mammario. Quale taxano? Quale schedula? Rafforziamo le conoscenze con i risultati dello studio E1199 aggiornati a 12 anni.
Quale beneficio può essere atteso da un trattamento di prima linea in pazienti con carcinoma mammario avanzato HER2 positivo pre-trattate con trastuzumab nel setting (neo)adiuvante?
Terapia adiuvante del carcinoma mammario in premenopausa. Quali sintomi sono riportati dalle pazienti? Scopriamolo attraverso l'analisi dei patient reported outcomes degli studi TEXT e SOFT.
Nell'era dei trattamenti sistemici efficaci, la decisione se raccomandare o meno la radioterapia dopo un intervento di mastectomia per carcinoma mammario a rischio intermedio (1-3 linfonodi ...
Un approccio condiviso nel trattamento del carcinoma mammario metastatico è l'impiego sequenziale di agenti singoli o, nel caso della patologia HER2 positiva, della loro combinazione con un farmaco ...
Emme come Marco (Colleoni, ideatore e presentatore dello studio), emme come metronomico, emme come mantenimento. Lo studio IBCSG 22-00 è stato disegnato per testare l'efficacia del regime ...
Lo scenario è quello del carcinoma mammario HER2 positivo in stadio avanzato. La premessa e il razionale sono gli studi di fase II e di fase III che avevano dimostrato un vantaggio dei trattamenti ...
La crescita del carcinoma mammario con espressione dei recettori ormonali è guidata dalle chinasi ciclino dipendenti CDK4/6 che promuovono la progressione dalla fase G1 alla fase S del ciclo ...
L'anastrozolo supera ai punti il tamoxifen nel trattamento del carcinoma duttale in situ (DCIS) della mammella. Risultato sancito dallo studio NSABP B-35, condotto in pazienti postmenopausali. ...
La valutazione dei margini di resezione chirurgica con il metodo "shaving" (resezione di ulteriore tessuto in modo circonferenziale attorno alla cavità lasciata da una mastectomia parziale) può ...