Un’analisi di ESMO passa in rassegna gli impieghi “off label” di farmaci chemioterapici che spesso, nonostante l’esistenza di solide evidenze scientifiche, non vedono formalmente approvate alcune ...
Lo studio GIM2 era stato practice-changing nel dimostrare che l’aggiunta del fluorouracile alla terapia con EC --> paclitaxel in pazienti con carcinoma mammario N+ non migliora l’outcome. Inoltre, ...
Il trattamento neoadiuvante per i carcinomi triplo negativi o HER2-positivi porta a un tasso di risposte patologiche complete di circa il 60% e, in questi casi, la prognosi è usualmente molto ...
Le donne con carcinoma mammario che ricevono un trattamento di endocrinoterapia spesso sperimentano gli effetti della deprivazione estrogenica, fra cui la sindrome genito-urinaria caratterizzata da ...
Primum non plus nocere quam succurrere (alias il rapporto beneficio/rischio deve essere sempre favorevole). In un editoriale su BMJ del 2013, Daniel Sokol proponeva una versione rivisitata della ...
Le linee guida riguardo al follow-up dopo trattamento del carcinoma mammario in stadio precoce raccomandano l’imaging per definire la presenza o assenza di metastasi a distanza solo in presenza di ...
Lo studio randomizzato in doppio cieco OlympiA ha confrontato un anno di terapia adiuvante con il PARP-inibitore olaparib verso placebo in pazienti con varianti germinali patogeniche o ...
L’American Cancer Society riporta puntualmente i dati sul carcinoma mammario negli Stati Uniti, includendo informazioni sull’incidenza, sulla mortalità, sulla sopravvivenza e sullo screening ...
Dopo chemioterapia e terapia anti-HER2 neoadiuvante per carcinoma mammario HER2-positivo, in alcuni pazienti, il residuo di malattia può risultare HER2-negativo quando il test viene ripetuto su ...
Quali fattori possono influenzare la tossicità di sacituzumab govitecan? In particolare, quanto incidono età e genotipo UCT1A1 nel determinare il rischio di effetti collaterali gravi? Cerchiamo le ...